Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: nato

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Storia sentimentale dell'astronomia

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Piero Bianucci 49 occorrenze

Storia sentimentale dell'astronomia

Vincenzio Galilei, il figlio nato da Marina Gamba che Galileo aveva legalmente riconosciuto. La famiglia Bocchineri era originaria di Prato, godeva di mezzi

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Appena nato Isaac era così minuto che pare stesse in un recipiente da un quarto di gallone (poco più di un litro). Per la debolezza teneva la testa

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Nato nel 1656, Halley era figlio di un fabbricante di sapone carico di soldi. Ancora ragazzo, entrato in contatto con Flamsteed, pubblicò tre studi

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passione dell’astronomia che faceva le sue osservazioni dalla brumosa città di Danzica. Nato nel 1611, Hevelius con la Selenographia sive Lunae

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Alexander Marshack, studioso della preistoria nato a New York nel 1918 e morto nel 2004, si accorse che sull’Osso di Blanchard sono incisi 69 segni

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Nato a Aarhus (Jutland) il 25 settembre 1644, Ole Christensen Roemer studiò astronomia a Copenaghen con Erasmus Bartholin (1625-1698), matematico

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aver compiuto rilevamenti astronomici e geografici in cui si fa aiutare dal nipote Giacomo Filippo Maraldi, nato a Perinaldo nel 1665, anche lui

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dei quali morirono piccolissimi. Dei sei sopravvissuti, lui è il terzo: si colloca tra Elisabeth, nata nel 1733 e Dietrich, nato nel 1755. Importante

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In Italia un epigono dei primi esploratori del cielo fu il monaco teatino Giuseppe Piazzi (1746-1826). Nato in Valtellina, migrò per fondare l

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A rigore, Ruder Josip Boskovic, nato il 18 maggio 1711 a Dubrovnik da un mercante bosniaco e da Paola Bettera, donna di origine bergamasca, non fondò

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Nato a Mondovì nel 1716 e morto nel 1781, Beccaria aveva completato gli studi a Roma presso la Congregazione dei Chierici Regolari. Ottimo letterato

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Queste idee non erano nuove. La praticità del sistema decimale l’aveva già sostenuta Gabriel Mouton, astronomo e teologo francese nato nel 1618

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Nato l’11 marzo 1801 nella Manche a Saint-Lo da una famiglia borghese – padre pubblico amministratore, madre casalinga, come diremmo oggi – lo

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nella discendenza. Il primo figlio, Léon, nato nel 1838, chimico e ingegnere ferroviario, si rovinò conducendo un’esistenza dissoluta: morì suicida per

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Nato nel 1819, Léon Foucault aveva studiato medicina e divenne assistente di Alfred Donné, pioniere dell’anatomia microscopica. Poco per volta però

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Nato a Savigliano nel 1835, figlio di un fornaciaio che produceva tegole e mattoni, dopo essersi laureato in ingegneria idraulica a Torino, Giovanni

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Eugène Antoniadi, nato nel 1870 a Costantinopoli da una famiglia greca, fece studi classici e seguì i corsi di architettura. A 17 anni iniziò le sue

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Nicéphore Niépce era nato nel 1765 a Chalon-sur-Saone, Borgogna, in una famiglia di avvocati. Dopo gli studi in seminario, rinuncia al sacerdozio e

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francese morto novantenne il 20 marzo 1910 (era nato il 6 aprile 1820 da una famiglia di librai e tipografi).

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, Macedonio Melloni, nato a Parma nel 1798. Dopo avere studiato belle arti, per imparare meglio la tecnica dell’incisione Melloni andò a Parigi, dove

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Qui entra in scena William Hyde Wollaston. Nato nel 1766 in una cittadina della contea inglese di Norfolk, figlio di un pastore anglicano dilettante

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Secchi fu scienziato dagli orizzonti internazionali. Nato a Reggio Emilia si formò al Collegio Romano e divenne sacerdote nel 1847 dopo aver

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mondo. Un’avventura breve a cavallo tra Otto e Novecento, oggi quasi dimenticata. Protagonista ne fu Pierre Jules César Janssen, l’astronomo nato a Parigi

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Nato a Copenaghen nel 1873 e morto nel 1967, Hertzsprung fu chimico e astronomo, scoprì due asteroidi e, come sappiamo, determinò la distanza di

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Russell, nato nel 1877, studiò all’Università di Princeton e nel 1911 divenne direttore dell’Osservatorio di quell’Università. Sul suo manuale di

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Nato a Lugo (Ravenna) nel 1853, dopo studi classici seguiti privatamente, Ricci-Curbastro si era iscritto a Matematica prima a Roma, poi a Bologna

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A questa domanda rispose Eratostene, nato nel 276 a.C a Cirene (nell’attuale Libia) e morto nel 194 ad Alessandria d’Egitto. Pare che, depresso per

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Nato a Nicea, in Bitinia (Turchia), Ipparco visse nell’isola di Rodi, dove eseguì i suoi rilievi celesti dal 141 al 127 avanti Cristo. Nel 134 a.C

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Nato il 24 giugno 1915 a Bingley (Inghilterra) da genitori che commerciavano in lana, Hoyle si era laureato a Cambridge, dove poi insegnò astronomia

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Nato nel 1910 a Lahore, all’epoca in India, oggi in Pakistan, Chandra si laureò a Madras non ancora ventenne. Di nascosto, per pura passione, oltre

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Nato nel 1898 in Bulgaria da padre svizzero-tedesco e madre cecoslovacca, Fritz fu allevato dai nonni e avviato a studi commerciali. Presto però

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Proseguì le ricerche un radioamatore, Grote Reber, nato nel 1911 a Chicago e morto nel 2002 in Tasmania, isola a sud dell’Australia dove si era

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Caso singolare, proprio nel 1959, mentre a Cambridge usciva quel Catalogo, arrivava negli Stati Uniti Maarten Schmidt, nato trent’anni prima in

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neutrini solari fu Raymond Davis jr., nato nel 1914 e morto nel 2006, vittima della malattia di Alzheimer. Suo padre era fotografo, la madre lo

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patatina fritta andò giù con l’ultima goccia di Coca Cola, il Progetto Ozma era nato”.

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Giuseppe Cocconi è morto a 94 anni nel 2008. Era nato a Como e si era laureato all’Università di Milano. Nel 1938 Edoardo Amaldi lo invitò a Roma al

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più di quanto farà lo stesso sistema copernicano: De motibus corporum coelestium iuxta principia peripatetica sine eccentricis et epicicli. Nato a

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esisteva) Johannes Müller, nato a Königsberg nel 1436, allievo di Georg Peurbach, di 13 anni più vecchio di lui. Questi aveva incominciato a scrivere

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satelliti di Giove) e Cristoforo Scheiner (nato nel 1575 e morto nel 1630, fu tra i primi a osservare le macchie solari).

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dargli in affidamento il primo maschio che gli fosse nato ma l’infelice parto gemellare gli fece cambiare idea. Joergen, quando a Otto nacque un

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Concluso il periodo di formazione, Tycho era tornato nella sua terra d’origine. Vicino al castello dove era nato, nell’abbazia cistercense di

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(1805-1875), è che il mandante sia stato Cristiano IV, re di Danimarca (1577-1648). C’è infatti il sospetto che Cristiano sia nato da una avventura

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Frate domenicano nato a Nola nel 1548, Giordano Bruno non fu il primo a immaginare altri pianeti simili alla Terra. Ci avevano già pensato filosofi

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condanna e assoluzione. Questa per fortuna si è estinta, e neppure Lombroso riuscì a sostituirla con la sua teoria del “delinquente nato” (per inciso

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Nel Somnium il racconto – in forma di rivelazione fatta da un “demone”, una sorta di “spirito guida” – ha per protagonista un tal Duracoto nato in

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La tradizione più diffusa fa nascere il cannocchiale nella primavera del 1608 e lo attribuisce a Hans Lipperhey (o Lippershey), un occhialaio nato a

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telefona a un’amica newyorkese, che a sua volta è amica di William R. Shea, classe 1937, nato in Canada, già professore all’Università di Ottawa e

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scendere che per salire. L’antenato più illustre, nato nel 1370, era stato medico e gonfaloniere di giustizia, incarico che assicurò a lui e ai discendenti

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1601 con Taddeo di Cesare Galletti ed ebbe anche lei quattro figli. Michelangelo, nato nel dicembre 1575, campò fino a 95 anni, sopravvivendo di 29 anni

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